Essere costruiti insieme per essere Chiesa

Oggi il pastore Emilio Ursomando, attraverso diversi passi e considerazioni, ci fa riflettere su cos’è e come va costruita la Chiesa. La Chiesa non è un luogo fisico, la Chiesa siamo noi, ma non è la semplice somma di persone convertite, dopo essere stati salvati, noi dobbiamo ‘diventare insieme luogo’, quando vado in una Chiesa devo percepire di essere entrato in un posto diverso dagli altri, in cui non solo ci sono persone salvate, ma persone che stanno costruendo un luogo spirituale in cui altri possono entrare e sentire ciò che non si trova in nessun altro luogo della terra.
Attraverso vari passi nella Bibbia, percepiamo il senso del progetto di Dio: oltre ad essere amati, salvati, santi, siamo pietre che devono entrare a far parte di un edificio e caratteristica fondamentale è la stabilità, la costanza, al contrario sarebbe compromessa tutta la struttura, quindi anche voi come pietre viventi siete edificati per formare una casa spirituale.
Gesù non ci vuole solo salvare, vuole che costruiamo e diventiamo una casa spirituale, per questo ha mandato sugli uomini alcuni doni per costruire il corpo di Cristo; saremo visti dal mondo quando saremo una casa ben costruita e riempita dallo Spirito Santo.
“La casa si costruisce con la sapienza” cioè devo sapere come si costruisce la casa di Dio, come diventare insieme casa del Signore, dobbiamo chiedere sapienza, e poi “si rende stabile con l’intelligenza” quante case crollate alla prima scossa? Quando la casa è ben costruita faremo l’esperienza di una Presenza solida, il Signore stesso attirerà nella sua casa quelli che sono sulla via della salvezza.
Cosa dobbiamo fare? Guardiamo meglio nella Bibbia e troveremo molte indicazioni su come Dio vuole che la casa sia costruita; è importante comprendere e realizzare il proprio scopo in quella costruzione che ha bisogno anche di noi! Il Corpo di Cristo si anima e prende forza e identità, nella misura in cui ognuno riceve l’indicazione che il Signore vuole mandare in modo specifico ad ognuno di noi. Costruiamo insieme la Casa del Signore!
Inoltre, rispetto a questo periodo sociale complicato, il pastore invita a ricordiamoci che noi siamo protetti dal Re, custoditi dalla potenza di Dio, quindi rispettiamo le regole, ma non facciamoci prendere dalla paura; i tempi di prova servono anche come termometro della nostra fede, “la fede è certezza di cose che si sperano” sii certo di ciò che stai sperando, “la fede è sostanza di cose che non si vedono” cioè rende percepibile la realtà invisibile, la fede costruisce qualcosa introno a noi che ci dà sicurezza, protezione, sentiamo di essere custoditi da una potenza divina. Gesù andava tra gli appestati, affrontava le cose, non aveva paura, confidate nella potenza di Dio!

Buon ascolto!

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Pubblicato in Messaggio domenicale
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