Domande frequenti

Qual è la verità sui vostri rapporti con il cattolicesimo?

Piuttosto che di “rapporti con il cattolicesimo”, sarebbe più corretto parlare di “rapporti con cattolici”. Infatti non abbiamo nessun rapporto ufficiale con la Chiesa Cattolica Romana come istituzione; abbiamo invece rapporti di amicizia, di comunione e di dialogo con individui e con movimenti all’interno del cattolicesimo.

La nostra convinzione è che nella Chiesa Cattolica – come d’altronde in tutte le altre chiese di cui non condividiamo le dottrine, le prassi o l’impostazione – ci sono dei veri cristiani, dei figli nati da Dio attraverso la fede. Amare questi fratelli e avere comunione spirituale con loro non è una scelta, è un comando del Signore Gesù: “Io vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri. Come io vi ho amati, anche voi amatevi gli uni gli altri” (Giovanni 13:34)!

Le tradizioni e la disciplina della Chiesa Cattolica non consentono che questa comunione si completa; per esempio, è vietato loro condividere con noi l’Eucarestia. Tuttavia siamo stati benedetti e arricchiti dalla fede e dall’amore per il Signore Gesù Cristo di questi nostri fratelli; mentre il confronto dottrinale e teologico con le loro convinzioni, da una parte ha confermato e rafforzato in noi le nostre convinzioni e la nostra identità evangelica e pentecostale, ma dall’altra ci ha aiutati a mettere in discussione alcune tradizione che niente hanno a che fare con la Parola di Dio.

Noi siamo evangelici (lo dice il nome stesso della nostra chiesa), ci identifichiamo sostanzialmente con le posizioni dell’Alleanza Evangelica Mondiale, ma non ce la sentiamo più di definirci in termini negativi – di quello che non siamo o non crediamo – ma piuttosto positivi. Riteniamo l’ostilità e l’astio espresso da gran parte del mondo evangelico (almeno nei paesi a maggioranza cattolica) verso la religione dominante un pericoloso virus da cui siamo contenti di essere stati liberati.

Perché non pregate la Madonna e i santi?

La risposta più breve è: perché Gesù ci ha insegnato diversamente! Egli dice chiaramente: “Quando preghi… rivolgi la preghiera al Padre tuo… Voi dunque pregate così: «Padre nostro che sei nei cieli…»” (Matteo 6:6,9). La Bibbia dice chiaramente che “c’è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo” (1° Timoteo 2:5). Infatti come figli di Dio e fratelli di Gesù Cristo, il Padre stesso ci ama e ha promesso di dare ascolto alla nostra preghiera. È inutile e negativo, dunque, rivolgerci ad altri supposti intermediari quando abbiamo il privilegio di poter andare direttamente dal Capo supremo! Inoltre è molto discutibile se Maria o i santi defunti potrebbero comunque fare qualcosa per aiutarci. Mentre di Gesù la Scrittura dice che “vive sempre per intercedere per noi” (Ebrei 7:25), dei morti in Cristo dice che “si riposano dalle loro fatiche” (Apocalisse 14:13).

(dal sito riconciliazione.org)

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