Maura condivide un pensiero dal libro “Vivere la vita” di Pietro Lombardo”.
Un giorno Gesù tornerà nella gloria e il suo regno non avrà fine, sarà il tempo del trionfo di cui troviamo un’anticipazione nell’Apocalisse, che non a caso si chiude con l’immagine della Gerusalemme celeste. È questo ciò che ci aspetta. Spesso consideriamo la nostra esistenza nei termini del nostro tempo terreno e quando ci capita una disgrazia ci domandiamo: perché a me?! Il mondo ci crolla addosso. Spesso dimentichiamo che la nostra gloria non è di questo mondo e che la nostra speranza non si fonde in termini immanenti, ma trascendenti. Cristo crocifisso, morto e risorto, è dunque la nostra speranza! La morte intesa come fine totale di una vita, non esiste. Spesso si verificano situazioni paradossali, persone di fede che non hanno speranza o uomini di speranza che non hanno fede, ma senza la fede non è possibile coltivare una speranza capace di resistere alle delusioni dell’esperienza umana. La speranza da sola non basta ed è per questo che deve sposarsi con la fede.
Buon ascolto!