Giustificazione (audio)

Sammy continua la riflessione sulla giustificazione attraverso le parole di Paolo in Romani 4, per avere una comprensione più profonda di cosa è la giustificazione, di quale tipo di fede ci permette di essere giustificati; una salvezza vissuta giorno per giorno. “Giustificati per fede abbiamo pace con Dio”. Se Dio avesse scelto come criterio per la giustificazione le opere, potremmo andare davanti a Dio a vantarci, a battere banco, a contestarLo, pretenderemmo da Dio la salvezza. Non possiamo essere giustificati per le opere, non sarebbe giusto, non sarebbe equo! Può essere solo per fede! Perché per fede la giustificazione è aperta a tutti; in maniera naturale ognuno è capace di credere in qualcosa e crederci fermamente. Dio non vuole che tu viva la tua relazione con Lui in un costante atteggiamento di conteggio di opere e non vuole neanche che viviamo nel terrore in cui non c’è speranza di redenzione. “Abramo credette a Dio e ciò gli fu messo in conto come giustizia”, credere a Dio, cioè in ciò che Dio dice, Egli è veritiero, fedele e quindi cammino con Lui, gli affido tutte le aree della mia vita, mi fido. Dio copre il tuo peccato col sangue di Gesù, il sacrificio di Gesù è stato fatto una volta per sempre e per tutti. Quindi non possiamo coprire il nostro peccato con le nostre opere, ma lo copre il Signore con la giustizia di Gesù. Così pure Davide proclama la beatitudine dell’uomo al quale Dio mette in conto la giustizia senza opere. Abramo fu giustificato per fede perché credette a Dio, in specifico credette nella promessa della nascita di Isacco e relativa discendenza, la fede che piacque a Dio, lì Abramo era incirconciso; ci fu un secondo evento in cui Abramo ha manifestato la sua fede: il sacrificio di Isacco chiesto da Dio, sapeva che Dio è fedele. Qual è questo tipo di fede che Abramo ha avuto?

continua …

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Pubblicato in Messaggio domenicale
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