Prima lettera di Giovanni 4:16-21 E noi abbiamo conosciuto e creduto all’amore che Dio ha per noi. Dio è amore; e chi dimora nell’amore dimora in Dio e Dio in lui. In questo l’amore è stato reso perfetto in noi (perché abbiamo fiducia nel giorno del giudizio): che quale egli è, tali siamo anche noi in questo mondo. Nell’amore non c’è paura, anzi l’amore perfetto ( maturo) caccia via la paura, perché la paura ha a che fare con la punizione, e chi ha paura non è perfetto nell’amore. Noi lo amiamo, perché egli ci ha amati per primo. Se uno dice: «Io amo Dio», e odia il proprio fratello, è bugiardo; chi non ama infatti il proprio fratello che vede, come può amare Dio che non vede? E questo è il comandamento che abbiamo ricevuto da lui: chi ama Dio, ami anche il proprio fratello.
5:1-5 Chiunque crede che Gesù è il Cristo, è nato da Dio; e chiunque ama colui che lo ha generato, ama anche chi è stato generato da lui. Da questo sappiamo di amare i figli di Dio: quando amiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti. Questo infatti è l’amore di Dio: che noi osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi. Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede. Chi è che vince il mondo, se non colui che crede che Gesù è il Figlio di Dio?