Oggi Carlo testimonia l’esperienza positiva della colletta alimentare, occasione per servire e condividere Gesù. “Fare piccole cose, ma con grande amore”. “La vita non è perfetta, ma le piccole cose la rendono meravigliosa”.
Cristina ci parla della pace ed dell’edificazione reciproca. In un mondo così travagliato pieno di preoccupazioni, il Signore ci esorta a perseguire le cose che contribuiscono alla pace, riuscendo ad entrare così in quel riposo di fede dove tutto può succedere ma non veniamo smossi. Il Signore ci esorta anche all’edificazione reciproca, ad incoraggiarci l’un l’altro, a fortificarci, il Signore ha messo un dono speciale in ognuno di noi, ognuno ha qualcosa da dare.
Il pastore Giacomo condivide la sua testimonianza di questo momento delicato. Nei momenti difficili scopriamo la vicinanza del Signore, il Suo abbraccio, le Sue carezze. Nella nostra vita niente avviene a caso, se ci fidiamo del Signore scopriamo la verità della promessa che “ogni cosa coopera al bene di quelli che amano Dio”; impariamo a credere nel Signore prima di trovarci nei guai, perché se abbiamo la fede, quando i guai arriveranno, saremo pronti, tra le braccia del Signore, nulla potrà spaventarci e saremo nella Sua pace. Il Signore ci ha detto “Io sono con te” questo è il motivo della nostra gioia, è la forza della nostra vita; le difficoltà della nostra vita ci porteranno ad una maturazione, ad una crescita senza toglierci la serenità, la lucidità di affrontare la situazione, la grazia del signore ci accompagna.
La malattia autoimmune è anche nella Chiesa, il seminare il dubbio, la critica, l’insulto nascosto, la Chiesa ha bisogno di guarire, nella Bibbia ricorre incoraggiamento “benedite e non maledite”, vincere il male col bene perché il bene lo abbiamo dentro!
Non lasciatevi rubare la pace che Dio vi ha dato, anzi diventate portatori di pace. Voi siete i figli del Signore e nessun arma fabbricata contro di voi avrà effetto perché avete scelto di servire Gesù e sarà a difendervi!
Buon ascolto!
