Rachele condivide alcuni passi di incoraggiamento; spesso le persone possono scoraggiarci, ma noi ascoltiamo la voce di Dio, Egli è colui che ci giustifica. Esprimiamo al meglio l’amore per il Signore.
Il pastore Giacomo, attraverso il passo in Efesini 4:17-32, ci fa riflettere sulle indicazioni del Signore rispetto al non peccare quando siamo arrabbiati o indignati davanti le ingiustizie della vita; a volte ricordi e sofferenze ci fanno esprimere sentenze che avvelenano le relazioni; esiste un tempo in cui dire la verità, ma in modo sano, saggio, senza peccare. Il mondo, nella vanità dei propri pensieri estranei alla vita di Dio, non ha i nostri parametri, non conosce il perdono e la grazia di Dio, Gesù ci chiede di essere rinnovati nello Spirito della nostra mente. Siamo chiamati da Dio ad essere uomini di pace, incontreremo sfide e ingiustizie e dobbiamo imparare a combattere nello Spirito e nella grazia di Dio, vincendo il male col bene; è importante essere decisi, determinati, ferventi per la giustizia e la verità. L’ira dell’uomo non porta mai avanti i progetti di Dio, affidiamo al Signore le nostre arrabbiature, facciamo la scelta del perdono, “non tramonti il sole sulla tua arrabbiatura”; quando scegli di non perdonare diventi prigioniero, l’odio produce i suoi frutti addosso agli altri e a se stessi! Il nostro atteggiamento del cuore deve essere il perdono, sempre!
Lo Spirito Santo vuole abitare la tua vita e ti insegnerà a vivere nella giustizia e nell’amore.
Buon ascolto!
