Perseverare nella prova

Oggi il pastore Giacomo ci parla di fede, Ebrei 12
Come possiamo liberarci dal peccato e fare in modo che non ci schiavizzi più? La scrittura dice: “tenendo gli occhi su Gesù, autore e compitore della nostra fede”, la fede cresce se noi guardiamo a Gesù, il Dio che salva; per credere abbiamo bisogno di leggere la Parola, di capire e poi obbedire, sono scelte precise; Dio sa come guidarci e possiamo evitare di farci del male agendo in fede molto tempo prima. La fede produce cambiamenti ed effetti nella nostra vita e se non è così andiamo a Dio, affidiamoci a Lui, alla Sua giuda.
In ognuno di noi Dio opera dei miracoli, la guarigione entra nel nostro spirito, nella nostra anima e lì dove eravamo zoppi non solo non siamo più zoppi, ma camminando nella giustizia e verità ricevendo guarigione e chi è con noi anziché cadere si alza e riceve forza; la Parola del Signore ci insegna a cercare la pace con tutti ed anche questo diventa un miracolo, impegnatevi a cercare la pace e questa santificazione, questa vicinanza a Gesù Cristo che porta una pulizia dell’anima, del modo di parlare, di pensare, guardando a Gesù siamo rinsaldati, purificati, fortificati, diventate quello che siete veramente: figli di Dio. Bisogna impegnarsi a cercare la pace. La teoria del Vangelo va compresa e praticata, se non si capisce non viene praticata e allora non serve a nulla.
Quando fai delle scelte per Dio ti santifichi e ti avvicini a Lui ed ti accorgi che il Signore è vicino a te e questo vedere il Signore non è solo per l’aldilà, vogliamo vede Gesù nella nostra vita di oggi, impariamo a vivere nella presenza di Cristo.
Spesso parliamo della grazia, ma rimaniamo appoggiati di nuovo sulla nostra forza e intelligenza carnale rientrando così nella religione di Caino che portava un’offerta al Signore, ma non era gradita a Dio, abbiamo bisogno di essere assorbiti dalla grazia di Dio in modo che quello che facciamo non è più uno sforzo, ma viene dal cuore, perché il cuore è nuovo. Il regno di Dio è già dentro di te, ma se ci sono radici velenose, risentimenti, amarezze, odio, non cresce, Dio ci ha dato una possibilità: affidare al Lui ogni cosa, “nessuna radici velenosa venga fuori” è importante sradicare le radici dell’odio, della paura, amarezza perché altrimenti continueranno a ripresentarsi, avvelenando la nostra vita e quella di chi abbiamo vicino.
Gesù è venuto a darci una vita nuova, quindi anziché essere contagiati dal male vogliamo essere guariti dalla salute dei nostri fratelli, avvicinandoci ai fratelli possiamo essere aiutati, incoraggiati, guariti oppure avvelenati, malati, morenti, tu che cosa stai facendo? Sei vicino a Gesù? Caino cresce nel risentimento e diventa un omicida, Abele è piaciuto a Dio ed ancora oggi è un esempio di fede; quando vivi con Gesù, Gesù vive in te e tu porti salvezza, liberazione, guarigione. Dio ci ha dato grazia per imparare un nuovo modo di essere e di vivere nel nome del Signore Gesù.

Buon ascolto!

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Pubblicato in Messaggio domenicale
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