Maura ci parla di ravvedimento, traendo spunto dal libro di John Bevere “Killing Krayptonite”.
Il ravvedimento non è opzionale, ma necessario per ricevere la vita eterna; il ravvedimento è essenziale per mantenere un’intima relazione con Dio; nel Nuovo Testamento compare spesso questo tema e la definizione più comune è “un cambiamento di mentalità”, il ravvedimento è letteralmente un cambiamento di mente nell’intera personalità, da una condotta peccaminosa a Dio. E’ un processo in cui l’individuo ri-orienta la mente e la volontà lontano dal peccato e verso Dio; coinvolge la nostra volontà e le nostre emozioni penetra fino alla profondità del nostro cuore. Il comportamento ha origini nelle nostre parti più profonde; il modo in cui percepiamo profondamente la vita determina le nostre azioni o risposte e queste ci definiscono, Gesù disse “li riconoscerete dai loro frutti“. Il Vangelo ha la capacità di cambiare i pensieri più intimi modificando così la nostra condotta; essere veramente influenzati dal Vangelo porta un profondo cambiamento di percezione e convinzione, accompagnato da un comportamento autenticamente riformato; il ravvedimento è vera umiltà e l’umiltà apre le porte alla grazia immeritata di Dio, che ci permette di vivere una vita santa.
Buon ascolto!
