Maura condivide una riflessione ponendo l’accento sulla presenza del Signore, “Io sono con voi fino alla fine del mondo” è una premessa straordinaria, ma ci crediamo veramente? Dio desidera la nostra compagnia, abitare con noi ed in noi. All’epoca di Mosè solo lui poteva entrare nella tenda e parlare con Dio, ma oggi anche noi abbiamo questo privilegio grazie al sacrificio di Gesù. La presenza di Dio ci accompagna, ci indica la via da seguire, ci cambia, cambia le situazioni e cambia i cuori increduli. Possono esserci momenti in cui non sentiamo la Sua presenza, ma Lui è sempre con noi, non sentiamoci scoraggiati, perché questo silenzio è una sfida alla nostra ragione, davanti al silenzio di Dio prendiamo coscienza dei nostri limiti umani ed è qui che si crea lo spazio per avere fede. Dio è sempre con noi e la Sua Parola ci dà tutte le indicazioni per essere benedetti; la pace e gioia con cui affrontiamo la vita vengono dalla presenza di Dio nella nostra vita.
Il pastore Giacomo ci fa riflettere su alcuni passi nella Lettera di Tito. La grazia ci insegna a vivere in un modo diverso rispetto a prima, “un popolo zelante nelle opere buone” che porta avanti il regno del Signore. Dio ascolta sempre la nostra preghiera e ci risponde in modi diversi, impariamo a fidarci di Lui, ad obbedire e ringrazialo, spesso siamo duri ad imparare soprattutto se abbiamo delle convinzioni religiose che ci paralizzano; l’apostolo esorta ad essere pronti ad agire per fare ogni opera buona, il male non sia l’argomento delle nostre parole, impariamo a difenderci da tutto il veleno che ci sta intorno perché inquina il nostro pensiero, la nostra vita, la nostra fede.
Impariamo ad usare bene la libertà che ci è data di condividere il vangelo.
Fate crescere la vostra fiducia nella grazia di Dio, perché è questa grazia che ci salva e ci rende capaci di agire, ci insegna. Lasciamoci ammaestrare dalla grazia di Dio.
Buon ascolto!
