Rachele, attraverso un’immagine antica in Gana di una chiesa costruita sopra ad una prigione di schiavi, ci ricorda che il nostro mandato è portare il regno di Dio a tutte le persone, preghiamo per tutte quelle persone che sono in carcere a motivo di Gesù!
Sto vivendo da libero o ancora da schiavo? Manuel ci fa riflettere sul fatto che tante persone sono fisicamente libere, ma spiritualmente sono in carcere, sono schiavi. “Cristo ci ha liberati per fossimo liberi. State saldi in questa libertà” Galati 5:1. Come per Barabba, liberato dalla prigione senza alcun merito, anche a noi sono state aperte le porte della libertà grazie a Gesù, Egli ci insegna la via della libertà, cerchiamoLo, andiamo a Lui, fare la volontà di Dio è essere veramente liberi.
Riccardo ci fa riflettere sul fatto che spesso la nostra battaglia è nella mente e comincia da come noi ci atteggiamo ad ogni pensiero, quindi sapete chi è il nostro carceriere più grande? Siamo noi stessi! Spesso il nostro giudizio, anche in confronto di noi stessi è sbagliato, non rimaniamo schiavi del nostro giudizio sulla nostra vita, siamo un lavoro in corso, Dio ci sta guarendo, la Sua grazia ci sta trasformando affinché il nostro frutto possa benedire le altre persone, siamo liberi nella Sua grazia.
Il pastore Giacomo, attraverso 1 Giovanni 4, ci parla dell’amore di Dio, “chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore” questa sostanza di Dio viene riversata nei nostri cuori attraverso lo Spirito Santo e non è solo un’esperienza emotiva, ma è un’esperienza di realtà, di fatti. Quindi la relazione con Dio è qualcosa di molto più profondo, è Dio che vive in te e si manifesta attraverso le azioni di amore che vivi ogni giorno. Qual’è lo scopo della mia vita? Perché Dio mi ha salvato se non per portare speranza e salvezza anche ad altri? Permettiamo a Dio di amare attraverso di noi; essendo amati, amiamo! Perché Dio è Amore! Impariamo da Gesù.
Buon ascolto!
