Maura condivide qualche spunto sul dialogo con Dio, dal libro “Il corvo di Elia” di Enzo Bianchi.
Dio è anche persona vicina all’uomo al punto da poter dialogare con lui, e con l’uomo si può dialogare solo al modo umano e questo è rivelazione. Dio interviene realmente, in un modo che concerne l’uomo, la sua condizione, questo modo di manifestarsi da parte di Dio è percepito solo nel suo effetto, nessuno ha visto Dio, nessuno l’ha sentito, Dio ci parla, opera in noi, ma noi ne vediamo solo l’effetto.
Nel dialogo dei salmi la risposta di Dio non è un suono sentito dal di fuori dell’uomo, ma è l’effetto che la risposta che procede da Dio, ha sui nostri occhi e sul nostro cuore; dunque Dio diventa il partner di un dialogo fatto nella fede; la libertà con cui si esprimono i salmisti ci mostra la loro fede nel loro dialogo con Dio; se noi siamo credenti siamo cercatori di Dio, Egli è la fonte di cui si ha sete, anche per noi la vita ha senso se mossa da questo profondo desiderio; Dio è tale per noi nella misura in cui noi abbiamo bisogno di Lui, in cui noi sappiamo cercarlo e pregarlo.
Cerchiamo Dio profondamente, perché Lui si fa sempre trovare da chi Lo cerca.
Buon ascolto!