La manna

Maura condivide una breve meditazione sulla manna, tratta dal libro di “Rick Joyner “50 giorni per una visione che rimane stabile”.
Dobbiamo comprendere una questione cruciale, cioè quella rappresentata dalla prova della manna, la prima prova a cui venne sottoposto il popolo d’Israele dopo la partenza dall’Egitto, il Signore disse di averla data per vedere se le persone avessero seguito le Sue vie o meno; anche per noi questa è una delle prove prioritarie per determinare se cammineremo nelle Sue vie o meno, leggiamo in Esodo 16 “Allora il Signore disse a Mosè ‘ecco io farò piovere pane dal cielo per voi, il popolo raccoglierà ogni giorno il necessario per la giornata così lo metterò alla prova e vedrò se cammina o no secondo la mia legge’” e in Deuteronomio “nel deserto ti ha nutrito di manna che i tuoi padri non avevano mai conosciuta per umiliarti, per provarti e per farti alla fine del bene“. La manna era il pane del cielo, ai figlioli d’Israele venne ordinato di mangiare questo pane sia come prova e sia per umiliarli; la prova serve a determinare se ci alzeremo ogni mattina e come prima cosa cercheremo del pane fresco che viene dal cielo, questa è anche umiltà mediante la quale riconosciamo che non possiamo farcela nemmeno un solo giorno a camminare con integrità nelle vie del Signore senza la manna celeste che Lui ci fornisce. Naturalmente, come leggiamo nel Vangelo di Giovanni, “Gesù è la manna che viene dal cielo” dobbiamo avere un incontro nuovo con Lui ogni giorno e dobbiamo avere parte in Lui giornalmente, dovremmo essere sempre più dipendenti dal Figlio di Dio; è anche vero che noi siamo quello che mangiamo, proprio come il nostro corpo fisico è influenzato da ciò che gli mettiamo dentro, anche la nostra formazione spirituale ha lo stesso procedimento. Se siamo partecipi di Cristo verremo trasformati nella sua stessa natura, allo stesso modo se prendiamo parte ai frutti spirituali malvagi quali il pettegolezzo, la calunnia, l’ambizione egoistica, amarezza, risentimento, avidità o la mancanza di perdono, cominceremo a manifestare in noi la natura del Diavolo; se vogliamo dimorare nella dimensione celeste dobbiamo fare attenzione a ciò che mangiamo ed essere determinati nel ricercare la manna del cielo come prima cosa ogni giorno. Non dobbiamo mai dimenticarci che il Suo scopo principale non è solo quello di farci credere nella Sua Parola, ma far sì che la Sua Parola ci trasformi, Egli desidera che diventiamo come Lui e non solo che facciamo le cose giuste, il Signore vuole che le facciamo per le giuste motivazioni, perché amiamo la giustizia; il Signore ha fornito il pane celeste che possiamo raccogliere ogni giorno, come la manna che diede al popolo d’Israele nel deserto, questo pane non può essere conservato, ma deve essere raccolto e mangiato fresco ogni giorno, quando lo facciamo e diventiamo ciò che stiamo mangiando, le nostre vite a loro volta saranno come del pane fresco per gli altri, questo farà in modo che tutti vengano attirati verso Colui il quale è la vera manna.

Buon ascolto!

Pubblicato in Messaggio domenicale
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