Il Signore risponde a chi Lo cerca, “la sua benignità dura in eterno”

Il pastore Giacomo ci fa riflettere leggendo alcuni passi del Salmo 107; quando invochiamo il Signore, Lui ha la capacità di risponderci in modo sorprendente, “Celebrate l’Eterno perché egli è buono, perché la sua benignità dura in eterno. Così dicono i riscattati dell’Eterno che Egli ha liberato dalle mani dell’avversario” i riscattati dell’Eterno, cioè quelli che sono stati salvati, liberati, che non sono più schiavi del peccato, ma sono stati resi liberi dalla grazia di Dio; l’avversario, Satana con tutte le sue astuzie, tenta continuamente di schiavizzarci, ma se gridiamo al Signore troviamo una liberazione che va al di là delle parole, delle dottrine, quando tu chiami il Dio onnipotente e chiedi aiuto sarà Lui a liberarti, Gesù dice “chi crede in me ha vita e vita eterna“; quindi avvicinandoci a Gesù Cristo riceviamo vita, vita dalla sua Parola, dalla sua presenza, vita dal fatto di vivere e condividere la nostra fede insieme ai fratelli; “gridarono e furono liberati dalla loro angoscia e trovarono una città da abitare“, una realtà dove non erano più soli.
Il testo prosegue “perché si erano ribellati alle parole di Dio, avevano disprezzato il consiglio dell’Altissimo” chi non si è ribellato alle parole del Signore? Ma ribellarsi a Dio ha le sue conseguenze e la sofferenza può essere molto grande, ma anche in quella condizione grida al Signore “nella loro avversità gridarono al Signore ed Egli li salvò dalle loro angosce” li tirò fuori da questa “ombra di morte e spezzò i loro legami“, cioè li rese liberi: di nuovo ritornano le parole di Gesù “conoscerete la verità e la verità vi renderà liberi“, cosa significa essere liberi se non capaci di vivere nella volontà di Dio e di fare la Sua volontà? In modo semplice, spontaneo senza violenza, guidati da un cuore rinnovato dalla grazia; “li tirò fuori dalle tenebre e dall’ombra di morte, spezzò questi legami” che impedivano di andare a Dio.
Chi invocherà il nome del Signore continuerà a trovare salvezza, qualunque sia la tua condizione abbi coraggio di chiamarLo, affidati al Signore e Lui ti soccorrerà là dove sei e ti darà una nuova identità, l’identità di figlio di Dio.

Buon ascolto!

Pubblicato in Messaggio domenicale
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