Sorgenti di acqua viva

Maura legge qualcosa dal libro di John Bevere “Dio, dove sei?!”, un libro che parla di deserto.
Isacco si ritrovò in un periodo di aridità, Dio gli disse di non andare in Egitto, ma di restare dove Lui lo aveva messo; spesso quando ci troviamo in un luogo arido la prima cosa che pensiamo è “devo uscirne fuori”; molti cristiani corrono di attività in attività, da una chiesa all’altra, di città in città cercando di trovare un posto che non sia arido, invece di scavare pozzi e permettere a Dio di usarli per portare acqua rinvigorente. La chiave è farsi guidare dallo Spirito di Dio, se non dice niente restate e combattete, guardate cosa accade ad Isacco per aver obbedito a Dio ed essere rimasto in quel paese in carestia: prosperò, il Signore lo benedisse. Oggi l’invasione dei valori culturali all’interno del corpo di Cristo ha sepolto molti pozzi, la Chiesa che dovrebbe essere sorgente di acqua che scorre, è diventata un luogo arido perchè ha permesso al nemico di sedurla, di chiuderne le sorgenti. Può Dio ristorare la Sua Chiesa con acqua fresca? Certo! Come Isacco non fece le cose a modo suo, così anche noi saremo con un giardino innaffiato e una sorgente di acqua viva le cui acque non si esauriranno; se faremo le cose a modo Suo, tramite noi Dio porterà la Sua acqua via a persone aride e assetate; Dio ci porta a scavare nuovamente tutti quei pozzi che il mondo ha sotterrato, ci vuole costanza e perseveranza.

Buon ascolto!

Pubblicato in Messaggio domenicale
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