Cos’è la gioia

Maura continua la riflessione sui Frutti dello Spirto Santo, con riferimento al libro “Il cammino di una donna con Dio. Crescere nel Frutto dello Spirito” di Elizabeth George.
Gesù desidera che la nostra gioia sia completa, spesso però le afflizioni ci tolgono ogni sensazione di gioia, ma quando volgiamo il nostro sguardo a Dio scopriamo la forza di cui abbiamo bisogno, grazie all’opera del Suo Spirito in noi possiamo sperimentare la gioia che trascende le circostanze.
Gesù desiderava che i suoi discepoli conoscessero la gioia di essere suoi amici, una gioia piena. La gioia è un segno della presenza di Dio nelle nostre vite, una gioia il cui fondamento è Dio, eppure spesso sembra essere assente dalle nostre vite nonostante il fatto che abbiamo alcuni importanti motivi per essere gioiosi: la nostra gioia è permanente, è sempre disponibile, è anche ineffabile. La gioia spirituale non è felicità, la felicità è collegata alle situazioni, può essere una falsa gioia. La gioia non dipende dalle situazioni, ma dalle realtà spirituali della bontà di Dio, il Suo amore per noi e la Sua vittoria finale sulle tenebre; non si basa sui nostri sforzi, o realizzazioni, ma sulla verità della nostra relazione con il Padre attraverso il Figlio; e non è una semplice emozione, ma è il risultato della scelta di guardare al di là di ciò che sembra vero nella nostra vita, per fissare lo sguardo sulla vera vita in Cristo.
La gioia spirituale non è una esperienza che ci viene dalle situazioni favorevoli, ma è una sensazione di benessere che vive nel cuore della persona che sa che tra lei e il Signore va tutto bene.

Buon ascolto!

Pubblicato in Messaggio domenicale
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