Pentecoste

Oggi il pastore Ernesto Bretscher, ci fa notare alcuni parallelismi e valori simbolici profondi che troviamo nell’Antico e nel Nuovo Testamento rispetto le festività della Pasqua e della Pentecoste. Approfondendo la Pentecoste, una delle festività ordinate da Dio, notiamo che era caratterizzata dalla celebrazione del raccolto, “raccolto” che oggi rappresenta la Chiesa; con la Pentecoste il Signore ha voluto trasmettere l’idea della moltiplicazione, della crescita; infatti in quel giorno lo Spirito Santo di posò sui discepoli e tutti cominciarono a comunicare trasmettendo il messaggio del Signore a nuove persone. Questo riguarda anche noi: lo Spirito Santo ci equipaggia per compiere una missione, più siamo ripieni di Spirito Santo più trasmettiamo il messaggio di Gesù, ma ricordiamoci che prima del raccolto bisogna lavorare e curare la terra! I cuori delle persone sono induriti dalle sofferenze e possiamo lavorarli solo attraverso un autentico affetto senza secondi fini, come fece Gesù: venne per rispondere ai bisogni delle persone, senza giudicare. Cogliamo le opportunità intorno a noi per fare del bene. Lo spirito Santo si usa di noi attraverso vari linguaggi per toccare le persone col Suo amore: le parole, l’affetto, il comportamento, lo stile di vita … Curiamo la nostra comunione con lo Spirito Santo perché più è forte più ci sarà facile annunciare Gesù. Chiediamo allo Spirito Santo di riempirci per essere dei testimoni saggi, amorevoli capaci di condividere il Signore.

Buon ascolto!

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Pubblicato in Messaggio domenicale
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