“Insegnaci a dare valore ai nostri giorni”

Oggi il pastore Giacomo condivide con noi alcune riflessioni sul Salmo 90, scritto da Mosè; Mosè ha una storia particolare, nato e cresciuto alla corte del faraone, affronta poi 40 anni nel deserto, Dio lo chiama che aveva già 80 anni e gli chiede di far uscire il Suo popolo dall’Egitto, vivrà altri 40 anni per poi essere preso dal Signore; nella sua lunga vita Mosè scrive questo salmo esprimendo l’esperienza di una vita convissuta con Dio, e nonostante la propria umanità, le debolezze, ha imparato a fidarsi di Dio.
Oggi forse si è allungata la speranza di vita, ma in questi tempi ci accorgiamo di quanto è fragile la nostra esistenza e benché saldi in piedi, da un giorno all’altro passiamo in una realtà diversa, la nostra vita sembra possa finire in un attimo, così molte persone sono prese dalla paura, che cosa succederà? Abbracciamo insieme il nostro Signore come dice Mosè “Tu sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione” Tu ti sei preso cura di noi sempre; nasce così una preghiera molto semplice “Signore insegnaci dunque a contare i nostri giorni per ottenere un cuore savio“, insegnaci a dar valore ai nostri giorni per ottenere un cuore saggio, cioè capace e sensibile nell’ascoltare la Tua voce; probabilmente quando Mosè fa questa preghiera aveva più di 80 anni, e si rendeva conto che ogni giorno era un regalo, era grazia. Quindi l’invito a vivere bene anche questo tempo di pandemia, vivere nella grazia di Dio, liberi dalla paura, ringraziando il Signore della vita; anche di questa nuova forma di vita, dove impariamo a vivere e convivere da un lato con l’isolamento, ma anche legami più forti, più stretti nelle nostre case, quindi l’invito a vivere la comunione con il Padre, il Figlio, lo Spirito Santo, nella preghiera, nella lettura della Parola, ma anche nella condivisione della cena del Signore, vivendo questi momenti di intimità all’interno delle nostre famiglie.
Presto avremo nuovamente la possibilità di celebrare insieme il Signore, ma questo non ci impedisce di vivere la nostra pace, la nostra comunione ora, “Insegnaci dunque a dare valore ai nostri giorni, per ottenere un cuore savio, saziaci al mattino con la tua benignità e noi esulteremo e ci rallegreremo tutti nostri gironi.”.
Gesù dice “chi crede in me ha vita e vita eterna”, vogliamo unirci a Mosè in questa preghiera e farla nostra perché il Signore è stato per noi un rifugio da sempre, chiunque ha avuto fede e coraggio di cercare ed affidarsi al Signore, ha fatto l’esperienza del Dio che non ti lascia e non ti abbandona!
Una nuova stagione di grazia, di salvezza, di liberazione e benedizione possa essere su tutta la Chiesa del Signore.

Buon ascolto!

Pubblicato in Messaggio domenicale
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