Mansuetudine, segno di debolezza?

Maura condivide un pensiero dal libro “Gesù vero Dio o squilibrato?”, di Pablo Martinez e Andrew Sims.

Se l’umiltà ha a che vedere con la percezione di sé, la mansuetudine ha a che vedere con l’autocontrollo. Essere umili è un atteggiamento interiore, la mansuetudine ne è l’espressione esteriore; essere mansueti, premurosi, cortesi verso gli altri è il risultato naturale dell’essere umili. Quando hai imparato a valutare te stesso correttamente allora sei in grado di trattare anche gli altri nel modo giusto. Gesù era un modello di gentilezza in tutte le sue relazioni. Mansuetudine non è debolezza, solo i caratteri forti sono capaci di manifestare una vasta gamma di qualità morali racchiuse nella mansuetudine. L’autocontrollo è l’opposto dell’impulsività, è uno dei test migliori con la quale misurare la forza di un carattere. Se mai è esistita una persona con autocontrollo quella è senza dubbio Gesù.

Buon ascolto!

 

Pubblicato in Messaggio domenicale
Archivio